

Rosone
Nero di Troia I.G.P. Puglia
Blockchain 2018
Tutta la nostra storia, la storia antica del Nero di Troia in una bottiglia.
Colore rosso rubino intenso. All’olfatto presenta aromi di frutti rossi, quali more e ciliegie che si ritrovano anche al palato. Armonico e persistente, risponde ottimamente alle caratteristiche del vitigno. L’abbinamento gastronomico è molto vasto essendo un vino che sposa perfettamente un’ampia gamma di piatti.
- Particella coltivazione: 63/5
- Vendemmia: 27-28-29 SETT 2018
- Fermentazione: CISTERNA #6
- Produzione del lotto: 6500 BOTTIGLIE
- In bottiglia: 15 LUGL 2020
- Consumo idrico: Irrigazione di soccorso
Contesto Geografico
I frutti della nostra terra sono coltivati nel territorio dell’antica Herdonia, prima collina sul Tavoliere delle Puglie, la zona contemporaneamente più assolata, più siccitosa, più ventosa dell’Italia continentale.
Il terreno investito a Nero di troia da cui proviene il Rosone 2018 si trova nel Comune di Orta Nova (FG) al foglio 63, particella 5.
- NOME / Rosone 2016
- TERRENO/LUOGO DI PROVENIENZA DELLA MATERIA PRIMA: FOGLIO 63 PARTICELLA 5
- POSIZIONE / Orta Nova Foggia IT
- AREA UTILIZZATA / TOTALE ETTARI: 1,2 HA
- FORMA DI ALLEVAMENTO: “a spalliera”
- TERRENO: Calcareo – argilloso
- NUMERO VITI: 4700
- NOME / Rosone 2016
- TERRENO/LUOGO DI PROVENIENZA DELLA MATERIA PRIMA: FOGLIO 63 PARTICELLA 5
- POSIZIONE / Orta Nova Foggia IT
- AREA UTILIZZATA / TOTALE ETTARI: 1,2 HA
- FORMA DI ALLEVAMENTO: “a spalliera”
- TERRENO: Calcareo – argilloso
- NUMERO VITI: 4700
- Azienda produttrice UVA
- AGR. Volpone Domenico, Via S. Larotonda 8, Ordona, Foggia, 71040
Azienda vinicola e imbottigliatrice
Placido Volpone Srl, Contrada Monterozzi SNC, Ordona, Foggia, 71040
- Trattori agricoli e operatori (tralasciare, dato non utile in questa situazione ok)
- Trattori e attrezzature:
- Same Vigneto CV 75
- BCS VOLCAN CV 90
- Fresatrici, aratri, cimatrici, atomizzatore per trattamenti fitosanitari
- Operatori: Volpone Domenico e Volpone Michele. Altri operai con esperienza trentennale sempre parte del team dagli inizi dell’azienda agricola.
- Trattori e attrezzature:
- Terreno/Luogo di provenienza della materia prima sito in agro di:
- Località: foglio 63 particella 5 Ortanova
- Totale ettari: 1,2 ha
- Forma di Allevamento: “a spalliera”
- Terreno: Calcareo e Argilloso
- Numero Viti: 4700
Bilancio di massa:
- Uve raccolte: 150 quintali
- Resa per ha: 125 quintali/ha
- Quantità uva nero di troia destinata a rosato Faragola: 75 quintali
- Vino prodotto: 50 hl (67% resa da uva)
- Bottiglie prodotte: 6500
Coltivazione
Qui la magia: tutti gli interventi sul vitigno sono tracciati: dalla concimatura, alle potature e i trattamenti fitosanitari, fino alla vendemmia.
Interventi colturali
- Lotta Insetticida: alla Lobesia Botrana (tignoletta dell’uva) in modalità integrata attraverso tecnica di confusione sessuale.
- Lotta Fungicida: secondo modalità convenzionale.
Potatura invernale (detta Potatura secca) selezionando i tralci migliori in relazione alla loro capacità produttiva, mantenendo un giusto equilibrio tra parte aerea e apparato radicale.
Eliminazione dei sarmenti residui della potatura tramite trinciatura meccanica lungo il filare, ciò serve a lasciare nel terreno sostanza organica e a migliorarne la struttura.
Distribuzione di concime organico Concimer.
Legatura dei tralci lungo il filo di acciaio che sostiene i filari.
Disposizione lungo i filari dei diffusori di feromoni per la lotta contro la Lobesia Botrana tramite confusione sessuale.
Interventi meccanici di diserbo lungo i filari.
Zappatura ceppi manuale
Potatura verde che consiste nella spollonatura e nella scacchiatura (soppressione dei germogli sterili)
Lotta Fungicida contro oidio e peronospera secondo modalità biologica (Zolfo e rame)
Cimatura per ridimensionare la vegetazione favorendo la penetrazione nella fila di aria e luce con effetti positivi su sanità e maturazione dei grappoli.
Vinificazione
Visualizza il processo di trasformazione, che viene realizzato con tecniche e attrezzature all’avanguardia, rispettando sempre le antiche tradizioni contadine.
All’arrivo dell’uva in cantina l’uva viene pesata ed analizzata
Appena arrivate le uve vengono analizzate nuovamente per quanto riguarda il grado babo.
I grappoli subiscono una diraspapigiatura.
Il mosto viene inserito all’interno di serbatoi.
In questa fase avviene l’inoculo di lieviti selezionati.
In questa fase comincia la fermentazione in presenza delle bucce al fine di estrarre componenti fenolici e materia colorante. Per favorire il processo di estrazione, si movimenta la massa a contatto con le bucce tramite follatura, rimontaggi e delestage. In particolare, i rimontaggi si alternano: ogni 3 giorni, nei primi 2 si effettua il delestage internamente alla cisterna, mentre il terzo giorno il rimontaggio avviene all’esterno
Separazione della parte liquida dalle vinacce, trasferendo quest’ultime in pressa soffice.
Dopo tre giorni il prodotto viene travasato, cioè ripulito dalle fecce.
Durante questa fase i batteri lattici metabolizzano l’acido malico trasformandolo in acido lattico. Si conferisce così al vino una sensazione gustativa più morbida data dalla minore aggressività dell’acido malico tutto questo al fine di una maggiore stabilità del vino.
Si può procedere quindi con la fase di affinamento in acciaio di circa 2 mesi con ripetuti travasi che hanno coinvolto anche molte cisterne
L’affinamento in barrique di rovere nuova dura almeno 2 mesi.
Affinamento in acciaio di circa 3 anni con ripetuti travasi che hanno coinvolto anche molte cisterne.
Separazione senza aggiunta di prodotti dalle fecce più grosse (prima della chiarifica)
Prima dell’imbottigliamento ci sono:
• Sedimentazione statica delle fecce: separazione senza aggiunta di prodotti dalle fecce più grosse.
• Fase di chiarifica tramite uso di agenti leganti che permettono la “posa”.
• Prima filtrazione: sgrossatura (separazione) della parte sedimentata durante la chiarifica del vino.
• Stabilizzazione tartarica che avviene attraverso abbattimento termico a -5 gradi per 7 giorni con ritorno a temperatura ambiente per altri 7 giorni.
Ultime filtrazioni di cui la finale prende il nome di microbiologica attraverso l’utilizzo di filtri housing con cartucce da 0,45 micron per eliminazione certa di tutti i batteri.
Affinamento in bottiglia.